L’Ayurveda ci dice che bere regolarmente acqua calda è uno dei metodi migliori per eliminare l’eccesso di Ama (il non digerito) cioè delle scorie, delle tossine e dei residui di cibo che, a causa della cattiva digestione, si formano nel tratto gastrointestinale o nel corso del metabolismo cellulare e tessutale.

Tra queste tossine rientrano l’alcool e altri prodotti dei processi di fermentazione putrefazione che si svolgono nell’intestino.

Ama indebolisce i tessuti ed è corresponsabile pressoché di ogni malattia.

In senso lato Ama si genera anche nella psiche come conseguenza di emozioni e sentimenti non digeriti, non elaborati, di ansie e conflitti non risolti. Ciò che si produce nel sistema nervoso e nel metabolismo come “sostanza tossica” a causa dei conflitti interiori, è tanto nocivo per la salute quanto un cibo mal digerito.

L’eliminazione di Ama è pertanto l’obiettivo iniziale di ogni trattamento ayurvedico.

La tecnica più semplice ed efficace consiste in una cura idropinica con acqua calda che protratta per alcuni giorni o settimane porta ad una serie di reazioni positive:

  • viene soddisfatto il “falso” senso di fame tra un pasto e l’altro, senza che si presentino gli effetti da digiuno, come nausea, mal di testa, irritazione o debolezza
  • si attenuano i dolori alla nuca, alla schiena e alle articolazioni
  • bere a piccoli sorsi ha un effetto calmante e stabilizzante dal punto di vista psichico, specialmente nelle persone nervose e tese
  • spariscono i disturbi intestinali quali flatulenza, meteorismo, senso di pienezza e stipsi
  • la pelle appare più chiara, fresca e ben irrorata; anche il prurito diminuisce

L’acqua fatta bollire a lungo diviene leggermente dolce, e contribuisce a placare Vata, altrimenti ha gusto quasi neutro. Inoltre bere molto affina il senso del gusto e il cibo acquista un sapore più intenso.

Per ottenere questi effetti non è essenziale la quantità d’acqua, ma la frequenza con cui si beve: sono sufficienti due–tre sorsi di acqua calda ogni mezz’ora o ogni ora.

Si consiglia di portare a ebollizione l’acqua oligominerale naturale almeno 10-15 minuti prima di berla e dopo averla fatta riposare 2-3 minuti in modo che le particelle in sospensione si depositino si può versare l’acqua in un thermos.

In caso di metabolismo debole o di eccesso di Ama (non digerito) si consiglia di aggiungere all’acqua un pezzetto di zenzero fresco gli ultimi cinque minuti della bollitura.

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