La Rabbia espode nella stagione di Fuoco. In Estate.

L’Ayurveda ci spiega moltissime cose della nostra vita di tutti i giorni attraverso il concetto di dosha, ci dice cioè che ognuno di noi ha delle caratteristiche specifiche fisiche e fisiologiche e che quindi può incorrere verso alcuni disturbi piuttosto che altri.

In breve ricordiamo gli elementi della natura che compongono i dosha (e che ritroviamo in tutto il creato) e che sono: terra, acqua, fuoco, aria ed etere, così combinati a formare

Vata ( Aria+Etere) Pitta (Fuoco+Acqua) Kapha (Acqua+Terra)

Ma non  solo l’aspetto fisico e fisiologico,  l’Ayurveda ci indica anche alcuni profili emotivi con conseguenti fragilità e attitudini sulle quali è bene lavorare per non incorrere in disequilibri.

In buona sostanza,  secondo la tradizione ayurvedica ogni dosha ha delle emozioni correlate, che saranno negative se il dosha è in eccesso e positive se il dosha è in equilibrio.

Vediamo quali sono:

VATA               emozioni negative: irrequietudine, nervosismo, ansia, paura;  emozioni positive: vitalità, energia

PITTA             emozioni negative: rabbia, ira; emozioni positive: passionalità, positività, gioiosità

KAPHA           emozioni negative: avidità, attaccamento;  emozioni positive: calma, tranquillità, stabilità.

Secondo l’Ayurveda il benessere emotivo è senza dubbio una chiave fondamentale per definire la salute, concetto molto vero anche oggi in quella parte di mondo dove malattie, fame, guerra non ci sono più ma dove l’appuntamento con il “dentro di sé” è ormai irrinunciabile.

Anche le stagioni seguono la regola dei dosha secondo l’Ayurveda, e l’estate è decisamente Pitta.

Allora proviamo ad osservarci, ascoltiamo le nostre reazioni, soffermiamoci ad osservare senza giudizio le nostre emozioni. Questa è la mia esperienza di questi giorni, questo mi è capitato e mi soffermo ora con voi ad osservare l’accaduto.

Mi sono arrabbiata.

Si, in questa stagione di Fuoco il mio Pitta ha avuto una punta di eccesso e mi sono arrabbiata, ho alzato il tono di voce e ho lasciato uscire la mia rabbia, senza reprimerla.

L’Ayurveda ci dice che è bene non tenere dentro di sé la rabbia repressa,  è un’energia che va liberata. Quello che possiamo fare consapevolmente è mettere in atto una serie di attività contrarie alle caratteristiche di Pitta, come sedersi, passeggiare nella natura quando la temperatura è fresca, o camminare sotto la luna, meditare.

L’Ayurveda ci dice anche che è necessario coltivare dentro di sé gentilezza, amicizia e soprattutto il perdono e la comprensione degli altri. Secondo l’Ayurveda la persona che soffre di un eccesso di Dosha Pitta potrà percepire dei cambiamenti nella qualità della propria vita quando riuscirà a contenere la tendenza al giudizio, aumentando la comprensione verso i modi di essere e di agire degli altri.

Ho espresso la mia rabbia, ne prendo atto, e ho fatto la mia scelta.

Ho meditato, mi sono calmata ed ho compreso cosa è accaduto, chi l’ha fatto accadere e perché è accaduto.

Bene così.

Questa emozione mi è proprio servita  a riconoscere l’eccesso, fare alcune scelte importanti rimuovendo ciò che non andava bene per me, e riportare così il mio Pitta in equilibrio, verso la passionalità, la giocosità e la positività!

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