La polvere TRIPHALA CHURNA è uno dei rimedi più famosi in Ayurveda, ampiamente descritta nei testi classici della Caraka Samita ed è composta da tre frutti (TRI – PHALA) che sono: HARITAKI (Terminalia Chebula) AMALAKI (Emblica Officinalis) e BIBHITAKI (Terminalia belerica).

E’ un composto che agisce su tutti e tre i Dosha con un’azione equilibrata e soprattutto mirata, la sua è un’azione fortemente depurativa e ringiovanente i tessuti. L’equilibrio è l’effetto finale dell’azione sinergica che Haritaki ha sul Dosha Vata, Amalaki sul Dosha Pitta e Bibhitaki sul Dosha Kapha.

L’assunzione per uso interno sotto forma di compresse, prescritto dal medico esperto in Ayurveda, è considerato un potente depurativo che aiuta a rimuovere le tossine (Ama) e in generale riequilibra la funzione di Vata nell’intero organismo.

L’uso esterno della Triphala avviene tramite olio medicato, decotto, compresse imbevute, prodotti fermentati, impacchi e il suo utilizzo pacifica tutti e tre i Dosha, purifica e depura l’organismo rimuovendo le tossine, è antiossidante quindi ringiovanente i tessuti, favorisce gli scambi tessutali e quindi migliora la circolazione in generale, libera e mantiene liberi i canali (Srotas) sulla cute ha un effetto purificante per la foruncolosi, ulcere, eruzioni purulente etc)

Ci sono diversi modi di utilizzare la polvere Triphala per uso domestico, proprio per salvaguardare la nostra salute. Ne voglio ricordare qui alcuni.


Ottimo decongestionante, purificante ed idratante per gli occhi.

Preparare un piccolo decotto di Triphala mettendo a bollire in un pentolino la misura di una tazza di acqua ed aggiungere al momento della bollitura un cucchiano di polvere di Triphala e lasciare bollire per 5 minuti. dopo aver lasciato raffreddare questa piccola decozione la possiamo utilizzare per imbibire due dischetti di cotone ed appoggiare per 15 minuti sulle palpebre.

Sanificante la bocca

La stessa decozione può essere utilizzate per effettuare degli sciacqui della bocca come Gandusha, ottimo per sanificare tutto il cavo orale, denti, gengive, lingue e gola. Da alternare alla pratica del Gandusha che solitamente in Ayurveda è praticata con l’olio di sesamo maturato.

Ci sono poi i trattamenti ayurvedici che un tecnico esperto in Ayurveda può praticare nel suo studio e che si basano su ricette diverse, anche miscelando la Triphala Churna ad altre erbe in polvere, per delle applicazioni sul corpo e sul viso. Le finalità sono sempre quelle di aprire i canali e liberare il corpo dalle tossine, aiutare la formazione di tessuti nuovi e sani, eliminando impurità e loro effetti.

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